BONSAI: cura e concimazione

BONSAI: cura e concimazione

Cos’è il bonsai?

Il termine bonsai significa letteralmente “piantato in un vaso” e si riferisce a una pianta legnosa perenne che viene coltivata e modellata per assumere un aspetto simile a quello di un albero naturale in miniatura. Il bonsai non è una specie specifica di pianta, ma una tecnica che può essere applicata a quasi qualsiasi albero o arbusto che produca rami veri e rimanga piccolo attraverso la limitazione delle radici e la potatura della chioma.

 

Come coltivare e curare un bonsai?

Per coltivare e curare un bonsai, bisogna tenere conto di alcuni fattori fondamentali, come la scelta del materiale di partenza, il posizionamento, l’innaffiatura, la concimazione e il rinvaso.

 

Materiale di partenza

Il materiale di partenza è la pianta da cui si vuole creare il bonsai. Può essere acquistato già parzialmente cresciuto o maturo, oppure ottenuto da semi, talee o prelievi dalla natura. L’importante è scegliere una specie adatta al clima locale e che presenti caratteristiche estetiche interessanti, come foglie o aghi piccoli, tronco affusolato e privo di cicatrici, ramificazione ben distribuita

 

Posizionamento

Il posizionamento è determinato dalla specie del bonsai e dal periodo dell’anno. In generale, si distinguono due tipi di bonsai: quelli da interno e quelli da esterno. I primi sono piante tropicali o subtropicali che richiedono temperature costanti e non sopportano il gelo. I secondi sono piante temperate o fredde che necessitano di un periodo di riposo invernale e tollerano le basse temperature. Il posizionamento deve garantire al bonsai una buona esposizione alla luce, ma evitando il sole diretto nelle ore più calde, una buona circolazione dell’aria, ma evitando le correnti fredde o secche, e una protezione dalle intemperie, come pioggia, grandine o neve

 

Innaffiatura

L’innaffiatura è la parte più importante della cura del bonsai, poiché le piante in vaso hanno uno spazio limitato per le radici e le riserve d’acqua. La frequenza dell’innaffiatura dipende da diversi fattori, come la specie del bonsai, la dimensione del vaso, il tipo di terriccio, la stagione e il clima. Non esiste una regola fissa per innaffiare il bonsai, ma bisogna osservare attentamente la pianta e il substrato e bagnarli solo quando sono asciutti in superficie. L’acqua deve essere a temperatura ambiente e priva di cloro o calcare. L’innaffiatura deve essere abbondante ma non stagnante, facendo scolare l’acqua in eccesso dal fondo del vaso

 

Concimazione

La concimazione è necessaria per fornire al bonsai i nutrienti essenziali per la sua crescita e salute. Poiché il terriccio in vaso si impoverisce rapidamente, bisogna concimare regolarmente durante la stagione vegetativa, seguendo le indicazioni specifiche per ogni specie. Si consiglia di usare concimi organici biologici, a base di letame matura o concimi liquidi arricchiti con microelementi prontamente assimilabili, che sono più naturali e delicati rispetto ai concimi chimici sintetici. I concimi organici rilasciano i nutrienti gradualmente nel tempo e migliorano anche la struttura e la capacità di ritenzione idrica del substrato. NaturaOrganica consiglia per il bonsai il suo concime biologico universale sia liquido che solido.. Testati nei nostri laboratori e provati con concreto successo dal noto influencer "bonsai per tutti", trovalo su instagram!

 

Rinvaso

Il rinvaso è un’operazione che va eseguita periodicamente per garantire al bonsai un adeguato spazio per le radici e un substrato fresco e drenante. La frequenza del rinvaso dipende dalla specie del bonsai, dalla sua età e dal suo stato di salute. In generale, si rinvasa ogni due o tre anni, preferibilmente in primavera o in autunno, quando la pianta è in fase di riposo o di ripresa vegetativa. Il rinvaso consiste nel rimuovere delicatamente il bonsai dal vecchio vaso, tagliare una parte delle radici più lunghe e danneggiate, sistemare la pianta nel nuovo vaso con del terriccio nuovo e compatto, e innaffiare abbondantemente

 

Conclusione

Il bonsai è una forma d’arte che richiede dedizione, pazienza e rispetto per la natura. Coltivare e curare un bonsai non è difficile, ma bisogna seguire alcune regole di base per garantire alla pianta le condizioni ottimali per il suo sviluppo e la sua bellezza. Il bonsai è anche un modo per esprimere la propria creatività e il proprio gusto personale, modellando la pianta secondo il proprio stile e le proprie preferenze. Il bonsai è infine un’attività che può portare benefici sia fisici che mentali, poiché favorisce il relax, la concentrazione e il contatto con il verde

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